Quante di noi hanno i capelli tinti e allora d’estate per evitare l’effetto paglia dobbiamo prendere degli accorgimenti. A causa del naturale indebolimento dovuto alle aggressioni chimiche, i capelli tinti sono molto vulnerabili all’azione della salsedine e del sole. I consigli dell’esperto per preservarne salute e bellezza . L’estate mette i nostri capelli a dura prova. Soprattutto durante le vacanze al mare Lo sapete quanto i raggi solari, specie se l’esposizione avviene nelle ore più calde, la salsedine e la sabbia, possano incidere negativamente sulla loro salute, rendendoli secchi, sfibrati e spenti?
Se a tutto ciò aggiungiamo che molte donne hanno i capelli tinti, è chiaro come sia importante adottare gli accorgimenti giusti, se non vogliamo arrivare a settembre con chiome caratterizzate dal tipico, e anche un po’ antiestetico, “effetto paglia”.
“L’eccessiva esposizione al sole è tra le causa più frequenti di deterioramento strutturale del fusto del capello – afferma Angelo Labrozzi, farmacista, collaboratore con l’Università di Chieti ed esperto nello studio della caduta dei capelli – è importante sapere che i nostri capelli hanno proprietà ottiche, ossia assorbono la luce del sole.
Questa loro particolare sensibilità è alla base del deterioramento fotochimico, che determina la degradazione del pigmento per effetto delle radiazioni UVA, e la perdita delle proteine dei capelli, a causa dei raggi UVB. In particolare, i capelli tinti, a causa del loro naturale indebolimento dovuto alle aggressioni chimiche, sono maggiormente vulnerabili all’azione della salsedine e al sole”
E se i benefici di una vacanza al mare sono indiscussi, dal benessere psicofisico, all’allontanamento dello stress lavorativo, fino ad arrivare agli effetti sul sistema immunitario, non dobbiamo dimenticarci che il sole, la salsedine e la sabbia possono giocare brutti scherzi. E’ quindi opportuno prendere le dovute precauzioni, e non solo verso la nostra pelle, ma anche verso i nostri capelli, specie sono stati sottoposi a colorazione.
“Durante il periodo di esposizione al sole e alla salsedine, è consigliato assumere tutte le mattine un integratore alimentare che abbia dei livelli minimi essenziali di cistina, metionina, vitamina B e antiossidanti opportunamente dosati da un esperto – spiega il dott.re Labrozzi del Metodo di Nardo incentrato sulla caduta dei capelli – è bene inoltre indossare un cappello quando si prevede un esposizione al sole prolungata, utilizzare prodotti con adeguato sun protection factor (SPF), ovvero il livello di protezione dai raggi del sole, che aiutano a proteggere il cuoio capelluto e le ciocche dai raggi UV. Ai nuotatori abituali, in cloro o acqua salata, suggerisco di indossare una cuffia, e per una protezione maggiormente efficace meglio utilizzare una maschera per capelli prima di fare una nuotata. Ricordiamoci di bere molta acqua. Il cuoio capelluto, proprio come la pelle, può disidratarsi se non si reintegrano i liquidi. Inoltre legare i capelli aiuta a ridurre l’esposizione degli stessi al sole. Dopo ogni bagno in mare è consigliabile fare subito una doccia e utilizzare un prodotto idratante”
Per proteggere i capelli colorati in estate, ricordiamoci sempre di non trascurare la consueta beauty routine. Due le cose essenziali da tenere a mente: prima dell’esposizione al sole passare sulla nostra chioma, in maniera uniforme, un buon olio per capelli con filtro solare massimo. Dopo l’esposizione, utilizzare una maschera idratante da tenere sui capelli almeno quindici minuti. Buona estate e buone vacanze !